22_N come Nave

Navi. Si parla molto di navi oggi: nei giornali, in televisione. Io voglio parlare di quelle navi che non molti anni fa hanno trasportato molti italiani in Argentina, Brasile, Stati Uniti. Nella puntata di oggi racconto un po’ le grandi migrazioni italiane del 1900.

Canzone nell’episodio: Terra Straniera, Luciano Taioli

Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva. È una cosa difficile da capire. Voglio dire…

Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva. Allora si inchiodava, lì dov’era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava (piano e lentamente): l’America.

Alessandro Baricco, Novecento

Una nave avvistata al largo della Sicilia, nave con migranti al largo di Malta. Navi, sentiamo molto parlare di navi ultimamente. E l’Italia, a causa anche della sua posizione strategica nel mediterraneo, è la meta per molti migranti.

La citazione che ho letto all’inizio, però, parla di un’altra nave. Una nave grandissima, che faceva un viaggio più lungo. La citazione che vi ho letto arriva da un libro di Alessandro Baricco che si chiama Novecento. Da questo libro è nato un film di un regista fantastico, Giuseppe Tornatore. La storia racconta di un pianista straordinario, di un ragazzo che nasce e cresce in una di quelle navi che trasportavano i migranti da Europa ad America.

Dal 1861, l’anno dell’Unità d’Italia, sappiamo che circa 30 milioni di Italiani hanno cercato la fortuna all’estero. 30 milioni di persone sono tanti e probabilmente fra di voi ci sono persone che hanno origini italiane. Molti italiani che sono partiti poi sono ritornati in Italia negli anni o decenni successivi. La maggior parte però è rimasta nei paesi stranieri e ha ricominciato una nuova vita lontano dall’Italia.

Ancora oggi, ci sono grandi comunità di discendenti Italiani negli Stati Uniti, in Brasile, in Argentina, in Francia e in Germania. Gli Italiani sono un popolo di migranti.

Oggi voglio parlare un po’ di queste migrazioni.

(trascrizione completa presto disponibile)

Fonti e collegamenti utili:

Impara con il podcast

Trovi qui le trascrizioni, episodi extra e contenuti per praticare vocabolario e grammatica. Impara in modo efficace, divertente e interessante!
Subscribe
Notify of
guest

0 Comments
Inline Feedbacks
View all comments

Ciao, sono Linda

Questo è lo spazio dove
condivido consigli e curiosità
sulla lingua e la cultura italiana.

Adoro parlare di libri, letteratura
e cinema, ma anche di tradizione
e storia. Adoro passeggiare nella natura e viaggiare. Amo leggere con un tè in mano in compagnia del mio cane e amico, Elvis.

Vorresti leggere di un argomento
particolare? Entra in contatto
con me! Sono sempre contenta
di ricevere consigli, commenti e
suggerimenti.

Qui gli altri episodi:

Pensieri e Parole non ha pubblicità. Se ti piace il progetto e vuoi sostenerlo puoi considerare di offrirmi un caffè (ovviamente se ti va e secondo le tue possibilità)

Pensieri e Parole is free of advertisement. If you like the project and would like to support it, you can consider buying me a coffee (if you feel like, of course).